Viviamo in un’epoca in cui i costi aumentano in ogni settore, compresa l’assicurazione auto, e le compagnie stanno rispondendo con rincari. Tuttavia, uno sguardo più attento rivela un nuovo fronte di sfide nel settore dell’assicurazione auto, focalizzato sugli onorari professionali legati al risarcimento danni.
L’Ivass identifica l’aumento dei costi di riparazione e la crescita degli incidenti come le principali ragioni dietro questi rincari. Ma mentre le compagnie assicurative si preparano a fronteggiare questa sfida, sembra che stiano intensificando la “guerra” contro gli onorari professionali dei patrocinatori che assistono le vittime di incidenti.
La novità più sorprendente è l’introduzione imminente da parte di una compagnia di un “tariffario degli onorari” vincolante, fissando importi massimi per i professionisti che assistono i danneggiati. Questo passo inedito, rappresenterebbe una svolta rivoluzionaria nel settore.
Una seconda compagnia importante sembra adottare un approccio differenziato, basando gli onorari sull’identità professionale del consulente. L’avvocato, con la presunta capacità di citare in giudizio, potrebbe ricevere una percentuale più elevata rispetto a un consulente stragiudiziale. Un’affermazione che solleva interrogativi sulla giustizia e l’equità dietro questa disparità di trattamento.
Inoltre, c’è uno scontro tra gli agenti di assicurazione e l’Ivass riguardo all’obbligo di utilizzare un preventivatore unico nazionale. Gli agenti sostengono che l’utilizzo di questo strumento è praticamente impossibile e accusano una discriminazione nei confronti degli agenti plurimandatari.
In questo contesto, emergono domande cruciali sulla coerenza e l’equità nel trattamento degli onorari professionali nel settore dell’assicurazione auto. La logica di “due pesi e due misure” sembra persistere, sollevando preoccupazioni su come questo possa influenzare il mondo dell’assistenza al risarcimento danneggiati.
Il settore si trova di fronte a cambiamenti significativi, e la questione degli onorari professionali potrebbe essere un elemento chiave in questo scenario in evoluzione. Resta da vedere come le compagnie assicurative, gli intermediari e l’Ivass affronteranno queste sfide e come queste dinamiche influenzeranno il futuro del settore assicurativo auto.